Diocesi di Sessa Aurunca: "Leone XIII"
La storia
La Biblioteca diocesana “Leone XIII” è ubicata presso il Centro diocesano “SS. Casto e Secondino”, sede della nuova Curia vescovile. L’intitolazione fu voluta dal vescovo Mons. Giovanni Maria Diamare (1888-1914): “… la Biblioteca che inaugurammo nell’occorrenza del Giubileo Episcopale di Leone XIII”. La Biblioteca, inaugurata dunque nel 1893, nasce come biblioteca del Seminario diocesano, probabilmente ubicata nei locali di via Delio e successivamente trasferita presso l’ex monastero di San Germano. Il ricco patrimonio bibliografico custodito al presente, malgrado i continui furti, deriva probabilmente dalla concentrazione della biblioteca del Seminario sessano, delle biblioteche personali dei vescovi e delle donazioni di prelati che individuavano nell’Istituto il luogo ideale per la conservazione duratura del loro patrimonio culturale. Durante il riordino effettuato negli anni Novanta del Ventesimo secolo, vennero individuati fondi appartenenti adalcuni vescovi diocesani. In particolare, è possibile riconoscere il fondo librario appartenuto al vescovo Ferdinando Girardi (1848-1866), al vescovo Carlo De Caprio (1880-1887) ed al vescovo Fortunato De Santa (1914-1938). Ulteriori fondi librari sono riconducibili ad ordini religiosi, presumibilmente di conventi presenti sul territorio diocesano. Numerosi sono i volumi provenienti dai conventi dei “Cappuccini” di Sessa vecchia e nuova. Un fondo interessante è quello donato negli anni Novanta da Don Antonio D’Angelo, identificabile facilmente grazie agli ex libris del prelato. Il prof. Emilio Galletta ha donato riviste e quotidiani andando ad arricchire la sezione “emeroteca”. Recentemente il patrimonio librario è aumentato di numero grazie alle donazioni dell’attuale Vescovo, S. E. Mons. Orazio Francesco Piazza, e di don Roberto Guttoriello, con la costituzione rispettivamente del “Fondo Episcopio” e del “Fondo Parrocchia S. Eustachio”. Inoltre sono stati acquistati libri di pregio inerenti l’archeologia e l’iconografia cristiana. Per rendere maggiormente fruibile il patrimonio librario la Biblioteca ha aderito al progetto di catalogazione informatizzata della CEI, con il catalogo “on line” dei volumi (Opac CEI BIB). In questi ultimi anni, infine, è stata avviata la pianificazione del restauro conservativo dei volumi antichi. Nel prezioso patrimonio librario sono annoverati un incunabolo, volumi del Cinquecento, del Seicento, del Settecento e dell’Ottocento accanto a testi del Novecento di argomento vario: religione, storia, filosofia, diritto, teologia, esegesi biblica, storia della Chiesa, storia locale, spiritualità, archeologia e iconografia cristiana.
Sono consultabili numerosi periodici, tra i quali: l’Osservatore Romano; Avvenire; Civiltà Aurunca; Il Mensile Suessano; Rassegna Aurunca; Rivista Aurunca; Limen; Suessana Ecclesia; Suessana Analecta; La Voce; Acta ApostolicaeSedis; Campania Sacra; La civiltà cattolica; SpicilegiumHistoricum