Bartolomeo Varrone

Bartolomeo Varrone, proveniente dalla Diocesi di Caserta di cui era canonico, fu eletto vescovo di Sessa nel 1818 dopo quattro anni in cui la diocesi era stata sede vacante. Oltre a dotare la Cattedrale di diversi arredi contribuì all’accordo per l’acqua proveniente da Roccamonfina dotando la cittadina di diverse fontane. Durante il suo episcopato il Seminario fu trasferito nei locali del soppresso convento di Sant’Agostino. Sempre nel 1818 fu accorpata a Sessa la diocesi di Carinola. Gli Atti e le costituzioni sinodali risalgono al 1818. Si conservano in Archivio. Gli atti delle Sante Visite pastorali sono datate tra il 1823 e il 1830.